
Il mondo del calcio è in lutto per la scomparsa di José Mourinho, uno degli allenatori più iconici e vincenti della storia recente. L’ex tecnico dell’Inter, del Real Madrid, del Chelsea, del Manchester United e della Roma si è spento all’età di 62 anni dopo una lunga battaglia contro una grave malattia, della quale si era parlato poco per rispetto della sua privacy.
Nato a Setúbal, in Portogallo, Mourinho ha lasciato un’impronta indelebile ovunque sia andato. Per i tifosi nerazzurri resterà per sempre “The Special One”, colui che ha guidato l’Inter alla conquista del celebre Triplete nel 2010: Scudetto, Coppa Italia e Champions League nello stesso anno, un’impresa che ancora oggi rappresenta il punto più alto della storia recente del club.
Carismatico, intelligente, a volte controverso, Mourinho ha saputo affascinare non solo per i suoi risultati, ma anche per la sua personalità fuori dal comune. Le sue conferenze stampa, le frasi celebri, e il suo stile comunicativo unico lo hanno reso un personaggio amatissimo, ma anche discusso.
Numerosi club, calciatori ed ex colleghi hanno già espresso il loro cordoglio attraverso messaggi sui social, ricordando non solo l’allenatore vincente, ma anche l’uomo generoso e il mentore.
I funerali si terranno nei prossimi giorni in Portogallo, in forma privata come richiesto dalla famiglia.
José Mourinho lascia la moglie Matilde e i due figli, Matilde e José Mario Jr.